Le armi da fuoco sono una diretta conseguenza della polvere da sparo, un'invenzione attribuita ai cinesi. Apparentemente il primo uso storicamente registrato di polvere da sparo fu nel 1231, durante la battaglia di Kuang Fen. I soldati cinesi usavano la polvere da sparo come propellente per le loro "frecce volanti" in modo simile a come viene usata oggi con i bastoni volanti. Da allora in poi, la pirotecnica è diventata un'arte, che rimane fino ad oggi.
Ci sono contraddizioni sull'uso della polvere da sparo in Occidente, poiché Roger Bacon (Inghilterra) ne descrisse gli effetti intorno al 1250. Le prime notizie storicamente verificate risalgono all'anno 1308, quando apparvero i primi cannoni, noti come Colubrina e Falconetto.
I cannoni e le colubrine (queste ultime con un tubo più lungo e quindi con un peso e una portata maggiori) erano pezzi "da cantiere", utilizzando solidi proiettili di pietra sferica o di ferro da 36 a 40 libbre (circa 16-18 kg). Le bombe cave esplosive non si diffusero fino a decenni dopo ...
| Number of Pages | 47 |
| Edition | 1 (2025) |
| Format | A4 (210x297) |
| Binding | Paperback without Flaps |
| Color | Colored |
| Paper Type | Uncoated offset 75g |
| Language | Italian |
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